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Sociale, Tiso(Accademia IC): “Donne mediatrici di pace ancora troppo poche”

“Le donne mediatrici di pace hanno un ruolo cruciale, anche se spesso sottovalutato o ostacolato dai sistemi politici e culturali. Quando le donne partecipano ai processi di pace, non solo aumentano le probabilità che un accordo venga raggiunto, ma anche che questo duri nel tempo. Perché le donne fanno la differenza nella mediazione grazie alla loro prospettiva inclusiva, il loro orientamento alla riconciliazione, e la loro esperienza diretta dei conflitti. Insomma le donne spesso privilegiano un approccio collaborativo e relazionale e mostrano una maggiore propensione all’ascolto attivo, all’empatia e alla costruzione di fiducia. Qual è la situazione attuale? Secondo dati ONU, meno del 20% dei negoziatori di pace a livello globale sono donne. Le risoluzioni come la 1325 del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite sottolineano l’importanza del ruolo femminile nei processi di pace, ma l’attuazione concreta ancora è lenta. Cosa servirebbe per aumentare le opportunità? Formazione speci...

Bilancio Ue, Confeuro: “Von der Leyen da bocciare e agricoltura dimenticata”

“Il bilancio pluriennale 2028-2034 della commissione europea presentato a Bruxelles è da bocciare senza ‘se’ e senza ‘ma’. Si tratta di un documento che penalizza il settore agricolo e nega alla Pac quella specificità e centralità che le sono sempre state riconosciute nella costruzione europea.” Lo dichiara Andrea Tiso, presidente nazionale di Confeuro, Confederazione degli agricoltori europei e del mondo. “La fusione dei fondi PAC con quelli di coesione in un unico contenitore finanziario non solo rischia di limitare lo sviluppo del comparto primario, ma potrebbe rappresentare un pericoloso precedente che mina l'efficacia delle politiche europee. Nonostante le forti opposizioni espresse da numerosi governi e dall'intero settore agricolo, la Commissione ha scelto di procedere in direzione opposta agli interessi degli agricoltori europei. È un segnale preoccupante, che mostra una scarsa attenzione per il mondo rurale, le giovani generazioni e le imprese agroalimentari che ogni g...

Lavoro, Tiso(Accademia IC): “Protocollo per emergenze climatiche è passo in avanti”

“Negli ultimi anni, le ondate di calore hanno causato infortuni gravi e persino decessi tra i lavoratori, soprattutto nei cantieri, nei campi e in altri contesti outdoor. Il protocollo firmato il 2 luglio 2025 nasce proprio da questa urgenza: non si può più considerare il caldo estremo un’eccezione, ma una condizione da gestire con strumenti strutturati e condivisi. Il "Protocollo quadro per l’adozione delle misure di contenimento dei rischi lavorativi legate alle emergenze climatiche negli ambienti di lavoro“, dunque rappresenta una risposta concreta all’aumento delle temperature e mira a tutelare la salute dei lavoratori, soprattutto quelli esposti all’aperto. Tra gli obiettivi principali infatti ci sono la prevenzione da infortuni e malattie professionali legati al clima estremo; la garanzia della continuità delle attività produttive in condizioni di sicurezza; e la promozione di buone pratiche condivise a livello nazionale, territoriale e aziendale. Mentre, tra le novità del p...

Ambiente, Tiso(Accademia IC): “Decarbonizzazione Italia sfida da vincere”

“La decarbonizzazione in Italia rappresenta una sfida cruciale per affrontare il cambiamento climatico e raggiungere gli obiettivi di sostenibilità fissati dall’Unione Europea. Il nostro paese infatti dovrebbe ridurre le emissioni di gas serra del 55% rispetto ai livelli del 1990 entro il 2030, in linea con il Green Deal e il pacchetto “Fit for 55”. Attualmente saremmo a circa –32%, quindi il traguardo richiede ancora un’accelerazione importante e significativa. Nell’ottica di Accademia Iniziativa Comune, è chiaro ed evidente che la transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio richiede e richiederà investimenti rilevanti , attraverso l’accesso a fondi europei, ma anche attraverso la mobilitazione di risorse nazionali. Tra gli obiettivi, d’altronde anche quello di garantire che la transizione sia equa, supportando le comunità e i lavoratori colpiti dai cambiamenti. Ciò significa creare opportunità di lavoro sostenibili e garantire che nessuno venga lasciato indietro. Inso...

Immigrazione, Tiso(Accademia IC): “Numeri in aumento a livello globale”

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“Nel 2025, il numero di migranti forzati nel mondo ha raggiunto i 122,1 milioni, secondo il rapporto dell’UNHCR (Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati). Questo dato rappresenta un aumento di 2,1 milioni rispetto all’anno precedente. Siamo di fronte a numero assai preoccupante e grave, una situazione insostenibile, soprattutto a causa della diminuzione dei finanziamenti per gli aiuti umanitari che si starebbero verificando. Ricordiamo che i migranti forzati sono persone costrette a lasciare il proprio paese a causa di guerre, persecuzioni, disastri ambientali o crisi economiche estreme. Il termine “forzati” indica che la loro migrazione non è una scelta volontaria, ma una necessità per sopravvivere. Le principali cause di migrazione forzata includono guerre civili, dittature, violazioni dei diritti umani e crisi economiche. Ad esempio, la Siria, l’Afghanistan e il Sud Sudan sarebbero tra i paesi con il maggior numero di migranti forzati. L’arrivo dei migranti forzati pu...

Agroalimentare, Confeuro: “Bene dati Ismea ma non basta: puntare su Pac equa e forte”

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“I dati pubblicati da Ismea nel nuovo numero del report AgriMercati, relativi al primo trimestre 2025, fotografano una congiuntura positiva per il settore agroalimentare italiano, e non possiamo che accogliere con favore questi segnali incoraggianti. Si tratta di un riconoscimento concreto alla solidità e alla resilienza del sistema delle imprese agricole italiane, frutto del lavoro quotidiano di migliaia di agricoltori”, dichiara Andrea Tiso, presidente nazionale Confeuro. “Tuttavia - prosegue Tiso - questi numeri non devono farci abbassare la guardia. Il trend positivo va consolidato con politiche strutturali e durature a sostegno delle piccole e medie imprese del comparto primario, che ancora oggi affrontano ostacoli enormi, soprattutto nell’accesso ai mercati internazionali e nella sostenibilità economica delle produzioni”. Secondo Confeuro, la vera sfida si giocherà con la futura Politica Agricola Comune post-2027. “Alla Commissione europea ribadiamo la nostra netta contrarietà al...

Anbi, Confeuro: “Troppi enti per gestione acqua. Basta rimpalli di responsabilità”

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“L’acqua è una risorsa strategica e vitale per il nostro Paese, e proprio per questo la sua gestione non può più essere lasciata alla frammentarietà di enti e istituzioni che troppo spesso si sovrappongono”. È quanto dichiara Andrea Tiso, presidente nazionale di Confeuro, che sta seguendo con molta attenzione l’Assemblea nazionale 2025 di ANBI, in corso a Roma. “Siamo particolarmente preoccupati - prosegue Tiso - dalla confusione che ancora regna sul tema: oggi in Italia sono troppi i soggetti che si occupano di acqua, e questa dispersione di competenze rallenta o addirittura blocca la realizzazione delle infrastrutture necessarie. A nostro giudizio è urgente fare chiarezza, e istituire una nuova cabina di regia unica, composta non solo da rappresentanti del Governo, ma anche da Regioni, Autorità di Bacino e Consorzi di Bonifica. Solo con un coordinamento efficace si potranno affrontare con serietà e tempestività le emergenze legate alla scarsità idrica”. Il presidente Confeuro Tiso la...