Napoli, l’Arciconfraternita dei Pellegrini nel segno della solidarietà: un bus in dono alla Comunità Famiglie Camaldoli
Una mattinata all’insegna della solidarietà, del sostegno alle categorie più fragili, della commozione e della partecipazione. Domenica 6 ottobre, l’Arciconfraternita dei Pellegrini, in collaborazione con la Fondazione Pellegrini e Convalescenti di Napoli – Opera Fabrizio Pignatelli, ha compiuto un importante gesto di vicinanza nei confronti della Comunità Famiglie Camaldoli, donando un mini bus per permettere ai bambini dei Camaldoli e di Marano di raggiungere le strutture sportive della zona ed i campus dove svolgono attività didattiche extra scolastiche. La cerimonia di benedizione è avvenuta dopo la celebrazione Eucaristica, nel cortile dell'Ospedale dei Pellegrini, alla presenza - tra gli altri - del Primicerio dottor Giovanni Cacace, di Don Federico Battaglia segretario dell’Arcivescovo nonché dell’Ufficio Pastorale Giovanile (che ha prima presieduto la Santa Messa e poi benedetto il minibus), dell’avvocato Augusto Nuzzi, presidente Fondazione Pellegrini Opera Fabrizio Pignatelli, e di Natalino Mele, responsabile della Comunità famiglie Camaldoli. “Questo veicolo - ha sottolineato il Primicerio Giovanni Cacace - rappresenta un aiuto concreto per le famiglie della comunità, offrendo ai più piccoli la possibilità di partecipare alle attività sportive e formative in totale sicurezza e comodità. Ringraziamo di cuore tutti coloro che hanno permesso questa importante donazione. L'Arciconfraternita dei Pellegrini, con il sostegno della Fondazione, dunque continua il suo impegno al fianco delle realtà locali, con particolare attenzione alle esigenze delle famiglie e dei più giovani di Napoli e non solo. Questo gesto si inserisce in un percorso di solidarietà e servizio che da secoli contraddistingue la nostra istituzione, ponendo al centro i valori della carità cristiana e del sostegno alle comunità più bisognose”, ha concluso il Primicerio Giovanni Cacace.
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